Amarok e Emesene in Ubuntu Juanty


Con l'avvento di Ubuntu Jaunty Jackalope, rilasciato nell'aprile 2009, il plugin di emesene "brano in riproduzione" che fa in modo che il programma di messaggistica visualizzasse il brano riprodotto dai player musicali più usati in ambiente Gnu/Linux, con Amarok non funziona più; con tutti gli altri programmi sì ma con Amarok no.
Di questi piccoli problemi si sono sempre avuti per chi come me usa Linux Ubuntu, ma non riesce a rinunciare ad applicazioni scritte per Kde (quindi per Kubuntu). In generale non danno problemi, anzi, ma possono capitare piccoli inconvenienti come questo dovuti all'assenza di librerie (o ciose del genere) che amarok richiede e che il suo abitat naturale (Kde) gli fornisce, mentre mancano in Gnome. Già in precedenza il plugin non riusciva a dialogare con amarok se prima non si installava il python-dcop. Ora dando l'apposito comando ecco cosa risponde il terminale:

Il pacchetto python-dcop non ha versioni disponibili, ma è nominato da un altro
pacchetto. Questo significa che il pacchetto manca, è diventato obsoleto
o è disponibile solo all'interno di un'altra sorgente
E: Il pacchetto python-dcop non ha candidati da installare

Ho cercato la soluzione per un bel po' e finalmente in un forum eccola spuntare; adesso bisogna installare il python-kde3:

sudo apt-get install python-kde3


riavviare Amarok ed Emesene...e i brani eseguiti in Amarok verranno perfettamente visualizzati in Emesene (ovviamente a patto che il plugin "brano in riproduzione" sia attivato)

P.S: testato con Amarok 1.4.10 ma dovrebbe funzionare anche per amarok2

Script che da i permessi di lettura scrittura per tutti gli utenti

I files copiati da CD e DVD sono tutti di sola lettura, questo perchè hanno i permessi di quando sono stati scritti su quel supporto.
ciò spesso è una rottura di scatole in quanto una volta copiati sul pc bisogna andare a modificare i permessi in modo da poterli rendere utilizzabili come meglio si creda anche da utente normale (ovviamente se è qusto che si vuole).
Fortuna che linux ci consente di avere delle scorciatoie che rendono certe cose meno scoccianti. Infatti mi sono andato a creare uno script che fa in modo che ai file con permessi di sola lettura (root a parte) venga tolta qualsiasi restrizione e riconosciuti in lettura/scrittura non solo dalla root.

Per utilizzarlo salvate il testo in un file vuoto nella home e date questi comandi:

sudo mv ~/nomefile ~/.gnome2/nautilus-scripts
chmod u+x ~/.gnome2/nautilus-scripts/nomefile

andando a sostituire "nomefile" col nome che avete dato al file in cui avete salvato il testo.

#!/bin/sh
#
# script by Kyklos (kyklos__@hotmail.com)
#
#
# Ogni utente è libero di testare questo script e utilizzarlo come meglio vuole
# sempre nel rispetto della GNU GENERAL PUBLIC LICENSE
#
# Imposta i permessi di lettura scrittura ed esecuzione rispettivamente
# per proprietario, gruppo e utenti (chmod 777)
# Imposta proprietario e gruppo (chown proprietario:gruppo)
# L'operazione è eseguita anche per più files contemporaneamente e per intere cartelle grazie all'opzione -R
######################################################################################

#linea per l'immissione della pwd di sistema
foo=`gksudo -u root -k -m "enter password for root access" /bin/echo "got r00t?"`

for arg
do
sudo chmod -R 777 "$arg"
sudo chown -R kyklos:kyklos "$arg"
done

Il comando sudo chmod -R 777 "$arg" assegna hai file selezionati i permessi di lettura scrittura rispettivamente per proprietario, gruppo e utenti, basta modificarlo per adattarlo alle proprie esigenze. sudo chown -R kyklos:kyklos "$arg" assegna il proprietario e il gruppo del file (ovviamente dovete sostituire i due kyklos con i relativi nel vostro sistema).

Tornare da Amarok 2 ad Amarok 1.4


Amarok è a detta di molti il miglio player per Linux. Da tempo si attendeva il rilascio della versione 2, e se ne è visto crescere lo sviluppo tramite le versioni beta e le stupende bozze che venivano gettate in rete e che mostravano come il nuovo programma sarebbe dovuto apparire. Alla fine dello scorso anno Amarok 2 è finalmente stato rilasciato. In questo nuovo Amarok diversi bug sono stati corretti, e molte funzionalità sono state aggiunte o migliorate(per maggiori dettagli è possibile vedere le note di rilascio. Nei mesi successivi si è giunti fino alla versione 2.2 in cui si applicano diverse migliorie.
In sostanza ad essere seriamente migliorato è l'aspetto grafico nonché la gestione degli script, mentre sono sparite moltissime funzioni che, almeno per quanto mi riguarda, facevano propendere la scelta per questo player nè è stato migliorato il grado user friendly dell'interfaccia, come fa notare questo studio ergonomico sulla playlist di amarok. Questo almeno quello che ho potuto notare utilizzandolo, senza scendere troppo in dettaglio. Insomma, lattesa che si era venuta a creare per il nuovo Amarok è stata un po' tradita.
Per questo molti hanno preferito tornare al vecchio Amarok 1.4, che magari sarà un po' scarno graficamente, ma che dispone di migliori funzionalità per la gestione del proprio archivio musicale.

Ecco come fare per installare Amarok 1.4:


SISTEMA>AMMINISTRAZIONE>SORGENTI SOFTWARE

Nella scheda “Software di terze parti” aggiungere la seguente riga apt:
 deb http://ppa.launchpad.net/bogdanb/ppa/ubuntu jaunty main

Dopodichè salvate in un file di testo la chiave pubblica che trovate a questo link e importate il file appena creato dalla scheda "Autenticazione". Chiudete il gestore dei sorgenti e ricaricate la luista del software disponibile quando vi sarà chiesto.

A questo punto basterà digitare
sudo apt-get remove amarok && sudo apt-get install amarok14
da un terminale per rimuovere Amarok 2 e installare la versione 1.4


Personalizzare i Comandi di Ubuntu con Alias




Usare il terminale in Ubuntu spesso conviene. In esso con un semplice comando si fanno quelle stesse operazioni che nella versione grafica richiedono qualche passaggio in più; inoltre da terminale tutto è sempre più veloce in quanto si va ad interagire direttamente col sistema operativo senza passare per il gestore grafico.
Tuttavia spesso i comandi da utilizzare non sono immediati, e, soprattutto per quelli che si usano sporadicamente, andarseli a ricordare non è da tutti. In soccorso dei poveri smemorati come me il sistema mette a disposizione un comando molto interessante: Alias .
Alias permette di personalizzare a nostro piacimento i comandi di ubuntu. Se ad esempio voglio modificare il comando per installare un pacchetto mi basterà dare questo comando:

alias install='sudo apt-get install'

L'unico problema degli Alias impostati tramite cl'apposito comando è che si perdono una volta chiuso il terminale. Per renderli permanenti andate a modificare il file .bashrc che si trova nella home:

sudo gedit ~/.bashrc

e scrivere i comandi alias desiderato all'interno del file. In questo modo essi verranno caricato ad ogni login. Ecco ad esempio alcuni degli alias da me più usati che sono andato a scrivere nel file .bash_aliases in modo da poterli sempre utilizzare:

alias install='sudo apt-get install'
alias remove='sudo apt-get remove'
alias update='sudo apt-get update'
alias upgrade='sudo apt-get upgrade'

Una volta salvato e chiuso il file per vedere se tutto è andato a buon fine basta dare su shell il comando

alias

per vedervi restituito l'elenco degli alias attualmente in uso.
Se volete invece disabilitare un alias caricato all'avvio dal sistema o che avete dato da shell temporaneamente basta digitare da shell

unalias identificativoalias


SMS Gratis da internet con MoioSMS


I siti dei vari gestori telefonici spesso offrono ai loro utenti permettono di mandare SMS gratis.Questi siti però non sono la cosa più pratica del mondo, essi spesso aprono pagine popup pubblicitarie a destra e a manga, ti fanno girovagare per i loro siti senza sapere come arrivare alla pagina per inviare gli sms, e quando ci arrivi occorrono almeno due o tre passaggi per inviare finalmente sto benedetto SMS. Morale della favola? Che si rinuncia agli SMS gratis per non doversi sorbire tutta sta trafila di roba...
Da quando ho scoperto MoioSMS però tutto è più semplice. MoioSMS è un'applcazione Open Source scaricabile gratuitamente dal sito del progetto dall'interfaccia semplice che ne consente un uso intuitivo. E' disponibile per tutti i principali sistemi operativi: Windows, Mac, Linux (Ubuntu, Fedora, Gentoo). Per gli ubuntisti il programma è scaricabile dai repository aggiungendo la seguente riga APT ai sorgenti software (guida):

deb http://www.moioli.net/files/repository ubuntu stable

per i linuxiani, con l'avvento di linux 9.04 per permettere il funzionamento di moiosms (in attesa del prossimo aggiornamento del software)si deve andare a correggere la prima riga di un file:

gksu gedit /usr/bin/sms (per aprile il file)

e cambiare la prima riga (#!/usr/bin/python2.4) in #!/usr/bin/python. (link al forum ove si discute il problema)



MoioSMS sfrutta la possibilità di diversi siti di inviare SMS gratis evitando di inoltrarsi in essi.
Io che ad esempio ho una sim Vodafone e sono un utente Alice posso sfruttare il fatto che sono registrato come cliente per mandare 10 sms al giorno tramite il sito della vodafone e 5 sms giornalieri tramite lo stesso servizio offerto da rossoalice.it; Il tutto senza collegarmi ai suddetti siti, ma semplicemente scegliendo l'operatore tra quelli disponibili e indicando il testo e il destinatario del messaggio. Se si seleziona un sito in cui si deve essere registrati MoioSMS chiederà username e password con cui si è registrati nel sito, ma solo per la prima volta, e di confermare il testo di un'immagine di controllo. In più si possono memorizzare i numeri in rubrica in modo da non doverli digitare nuovamente in seguito.
I servizi disponibili sono ancora limitati, ma MoioSMS è un progetto in evoluzione e che si sta pian piano migliorando. Potete contribuire anche voi semplicemente consigliando le migliorie che vorreste vedere nella prossima versione di MoioSMS registrandovi su questo forum dove potrete anche chiedere aiuto e consigli per eventuali problemi riscontrati col programma (a me cmq non ha dato mai alcun problema).

Con l'avvento di Juanty moiosms una volta installato non parte, ciò è dovuto al fatto che il codice faceva riferimento alla versione 8.10 di ubuntu. Per risolvere il problema basta dare da terminale

sed -i.old "s/python2.4/python/g" /usr/share/moiosms/sms.py

e tutto è risolto.
Inoltre se quando disinstallate, formattate o cmq per qualche motivo cancellate il programma, per non perdere i nomi salvati in rubrica, le pwd dei siti da cui mandate i messaggi etc. basta farsi una copia del file /home/nomeutente/.moiosms/config.ini

per poi rimetterlo nella stessa cartella una volta reinstallato il programma e avrete il vostro moiosms per come lo avevate lasciato.